Post in dettaglio

di Giancarlo Giarratana

 

Tutti ne parlano. Gli studenti ne sono entusiasti, i professori terrorizzati. Ma cos’è Chat GPT e come e perché ha già stravolto il mondo dell’educazione universitaria e come puoi cavalcare l’onda del cambiamento a tuo vantaggio?

Scorrendo in basso per la pagina troverai tutto il necessario per conoscere e sfruttare al meglio questa nuova tecnologia.

 

Primi sospetti

All’Università degli Studi di Firenze sorgono i primi sospetti sull’uso di un qualcosa che già in molte scuole a New York è stato già bandito: Chat GPT, un grande modello di linguaggio basato sulle conoscenze di intelligenze artificiali e machine learning. Il mondo dell’istruzione superiori ha delle opinioni a riguardo ma non sono solo parole ma anche fatti.

 

Guida passo passo

Per iniziare, cliccando su questo link, ti troverai sulla pagina principale dalla quale puoi cliccare sul pulsante Try ChatGPT ↗︎ e poi premere sul bottone Sign up nella nuova pagina appena aperta. Adesso, registrati seguendo le indicazioni su schermo per finalizzare la procedura.

A registrazione avvenuta, sei pronto per usare ChatGPT. L’interfaccia del servizio è semplice e minimale e adesso bisogna semplicemente scrivere la tua richiesta nel campo posto nella parte inferiore della pagina.

La richiesta dovrebbe usare un linguaggio naturale, specifico e diretto. Dopodiché clicca sull’icona dell’aeroplanino di carta, così da inviare la tua richiesta a ChatGPT.

 

Un primo bilancio

Ok abbiamo capito cos’è, ma come sta facendo a rivoluzionare il mondo dell’educazione e dell’apprendimento soprattutto all’università?

Gli studenti gioiscono per il cavallo di battaglia di OpenAI ovvero la creazione di contenuti scritti originali creati in pochi secondi dopo degli input scritti che danno proprio la sensazione di parlare con un essere senziente e intelligente.

Dalla conoscenza enciclopedica, limitata però fino al 2021 per la versione gratuita, passando per capacità creative fino ad arrivare a conoscenze di programmazione le sue capacità sono ampie, infatti:

• Ricorda i messaggi precedenti nella stessa conversazione.
• Permette all’utente di correggere gli input passati.
• Declina richieste inappropriate.
• Utilizza dei plugin che permettono di far fare anche azioni

ChatGPT (solo per versione a pagamento al momento)

Ma non è tutto oro quel che luccica, in quanto potrebbe generare informazioni sbagliate e dare istruzioni pericolose o informazioni parziali.

 

Come funziona?

Gli studenti lo usano per chiedere spiegazioni su argomenti poco chiari, per creare dei testi originali e quindi in pratica anche come un motore di ricerca potenziato.

 

Nonostante l’apparente intelligenza comunicativa (e il nome stesso di IA), ha ben poco di intelligente o almeno non nel senso in cui si pensa. Infatti ChatGPT è un enorme programma di pattern recognition (riconoscimento di schemi e strutture) in cui confluiscono miliardi e miliardi di scritti dall’internet, grazie ai quali ChatGPT ha imparato a riconoscere, niente di meno che, schemi e strutture nella scrittura.

In pratica ha imparato a riconoscere quando due parole spesso appaiono una accanto all’altra o quando certe frasi si ripetono sempre creando così col tempo quello che viene chiamato un Large Language Model che è ciò che alla fine ChatGPT è, un modello linguistico di grande dimensioni.

 

Quando chiediamo “Quando è iniziata la prima guerra mondiale?” non conosce quell’accadimento ma ciò che conosce, invece, è che le parole “prima guerra mondiale” e “è iniziata” nel contesto del testo spesso includono l’anno “1914”. Conosce inoltre anche che quando le persone fanno domande con “quando” spesso la risposta è “X è successo …”.

 

Quindi ChatGPT è semplicemente uno strumento di riconoscimento di schemi molto avanzato. Qualcuno potrebbe argomentare che alla fine noi essere umani siamo ciò, delle macchine che prendono degli input e riconoscendo dei pattern produciamo degli output.

Queste sono domande per scienziati cognitivi e filosofi che sarebbero ben felici di rispondervi ma di sicuro sappiamo una cosa invece, che ancora c’è strada da fare per paragonarlo lontanamente a noi essere umani sia per via dei nostri numerosi sensi in più, sia per il nostro grado di adattamento dei nostri modelli mentali in base agli stimoli esterni.

 

L’ottuplice sentiero di ChatGPT per studenti universitari

Quindi dispiace deludere ma la rivolta delle macchine è ancora lontana, ciò non nega però la sua utilità e la rivoluzione che ChatGPT ha iniziato e continuerà ad avere sicuramente nel prossimo futuro quindi ecco per voi qui sotto qualche chicca sul suo utilizzo in ambito accademico.

 

1. Scrittura di mail 

Che siano dirette a professori o aziende, tutti ci siamo ritrovati a scrivere mail e ogni volta è un dramma per noi studenti. Non si sa mai cosa scrivere o, se si sa, il problema è come: ecco dove ChatGPT entra in azione. Niente più ricerche sui motori di ricerca su come scrivere mail, non trovando poi nemmeno risposte soddisfacenti. Adesso basta dare un input a ChatGPT sul destinatario, il contenuto del messaggio e magari il tono della mail ed ecco bella pronta per essere copiata, incollata, corretta con i vostri dati personali e spedita in tempo breve. Tempo che ci si mette da soli non meno di 15 minuti o 10 ad essere ottimisti, mentre con ChatGPT in massimo 5 minuti siete già liberi di dedicarvi ad altro.

2. Creazione di una scaletta e/o indice

Se avete necessità di scrivere un saggio, un articolo, una tesina o quant’altro il nostro cavalier ChatGPT ci viene in soccorso anche questa volta. Mettiamo di dover scrivere un breve saggio accademico sul ruolo dell’arte, in particolare modo della musica, in Italia a cavallo tra il XIX e XX secolo. Bella gatta da pelare, ma ecco la nostra bella scaletta che ci servirà da piano d’attacco dettagliato per vincere su questo compito. 

 

3. Trucchi mnemonici 

Come imparare a memoria la tavola periodica? Ma ovviamente con ChatGPT, chiedi e ti sarà dato!

4. Scrittura di codice 

C’è una dritta anche per voi che sussurrate alle macchine in codice binario. Potete creare del codice e anche far ottimizzare il vostro codice dall’IA. Perché non tentare? Si può copiare e incollare facilmente, o “Ctrl+C, Ctrl+V” come piace dire a voi ;).

 

5. Sintesi di testi 

Inserite un testo a vostro piacere e ChatGPT vi stupirà con la sua capacità di sintesi. Una dote che tutti dovremmo avere e se non ce l’abbiamo, beh qui una possibile soluzione al problema.

 

6. Traduzione

Per caso siete Lost in Translation? Provate allora la funzionalità di traduzione di ChatGPT. Non potrà sostituire un essere umano ma per un qualcosa di Fast&Furious può andare più che bene.

 

7. Calcoli matematici

Come potete vedere nella schermata di sotto, ci sa fare anche con la matematica, fisica, chimica, economia e molto altro da un punto di vista di calcolo con anche spiegazioni che non fanno mai male.

8. Consigli sullo studio e gestione del tempo

Infine perché non anche farsi dare qualche consiglio sullo studio da qualcuno ha tutta la conoscenza del web a disposizione dalla quale attingere?

Qualche conclusione

Insomma ChatGPT è un ottimo strumento per tutti, studenti e non, che ci renderà la vita più semplice. Ovviamente, come ogni strumento, da grandi poteri derivano grandi responsabilità e tutto ciò che può essere fatto non deve essere fatto per forza. In quanto professori e università si sono armati di sistemi che con estrema facilità riconoscono gli scritti creati da IA. Non dite che non vi avevamo avvisato. Se volete altre soluzioni tecnologiche che vi aiutino nello studio, qui un altro articolo su come studiare in maniera non tradizionale oppure sempre qui i segreti per ottimizzare lo studio.

Se ce l’hai fatta fin qui, congratulazioni! Meriti un bacino :*

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Grazie per aver letto!