I segreti per migliorare la qualità del tuo studio

I SEGRETI PER MIGLIORARE LA QUALITA' DEL TUO STUDIO
Di Lorenzo Primiceri
Ti sei mai chiesto se esistono al mondo dei metodi per imparare meglio e magari risparmiando anche tempo? Sicuramente sì.
Ma è davvero possibile creare un metodo di studio univoco che riesca ad includere tutte le esigenze degli studenti più differenti? C’è chi preferisce leggere ad alta voce e ripetere, chi trasforma il libro o gli appunti nella tavolozza di Arlecchino o chi gli appunti non li prende proprio, senza dimenticarci degli schematizzatori seriali.
Difficilmente in un contesto così eterogeneo come l’università, che racchiude soggetti di provenienza differente, ognuno con la sua storia e le sue abitudini, si potrà mai creare un insieme di “leggi” per studiare bene ed in poco tempo, conforme alle volontà di tutti. Nonostante ciò, esiste un modo per trovare il nostro metodo di studio, bisogna provarne di differenti e riconoscere quale si allinea con le nostre esigenze.
Però la buona notizia c’è: si possono dare dei consigli generici e delle linee guida, il resto sta a voi. Ecco dunque 7 consigli su come migliorare la qualità del tuo studio.
1) RIMUOVI LE DISTRAZIONI
Se c’è un nemico dello studente, sicuramente è il telefono in sessione. Diciamoci la verità: è quasi impossibile non distrarsi se ci arriva una notifica, il nostro cervello apprezza quel suono come poche altre cose. Tra Instagram, TikTok, il Fantacalcio, il messaggio di buongiorno di tua zia… Quindi cosa fare? Potresti selezionare la modalità silenziosa, certo, ma basta? Il mio consiglio è di non tenere il telefono nella stessa stanza in cui studi, in modo da perdere la tentazione.
2) SCEGLI UN LUOGO ORDINATO E ILLUMINATO
Il buio non piace a nessuno e dicendoci la verità sarebbe veramente poco efficiente studiare in un luogo oscuro. Per evitare di stancarti troppo, trova un posto che sia ben illuminato, meglio se dalla luce naturale del sole. Ordina la scrivania e assicurati che abbia tutto l'occorrente per lavorare: il cervello capirà, per un effetto automatico di condizionamento (priming) che è il momento di concentrarsi e dedicarsi all'apprendimento.
3) DILUISCI LO STUDIO NEL TEMPO
“Mancano 3 giorni all’esame, ma se studio 15 ore non stop ce la faccio”. La risposta è inevitabilmente negativa. Non puoi, o meglio, puoi ma non ti aspettare grandi risultati. Fatti furbo e organizza prima lo studio, in modo da poter dividere il programma e non affaticarti troppo, studiando meno tempo per volta ma in maniera costante, giorno dopo giorno. Lo dice la scienza: Il cervello è più abile nel codificare le informazioni in sinapsi quando lavora in questa modalità.
4) FISSA UN TRAGUARDO
Definisci, giornalmente o settimanalmente, un obiettivo che sia fattibile, non estremo, in modo da poterlo raggiungere. Questo sarà un boost di autostima per le sessioni di studio a venire e tutto ti sembrerà più facile. È una medicina contro il malumore!
5) USA SCHEMI E MAPPE CONCETTUALI
Nonostante abbia precedentemente specificato come non si possa definire un metodo di studio univoco, in quanto totalmente soggettivo, a meno che tu non sia Albert Einstein dei giorni nostri o abbia una memoria fotografica, sarà molto complicato ricordarsi il programma di un esame leggendo 20 volte il libro. La mente preferisce di gran lunga un approccio schematico: via dunque con mappe concettuali, diagrammi, schemi e disegni per fissare i concetti chiave. Questo metodo probabilmente ti tornerà utile per creare un discorso quando inizierai a ripetere.
6) RIPETI COME SE STESSI RIPETENDO A QUALCUNO CHE NON SA
Entra nei panni del professore che tanto ti sta sulle scatole e pensa di dover spiegare il capitolo al tuo cuginetto di 8 anni che non sa ancora fare bene le divisioni. Oppure potresti chiedere aiuto ad amici e colleghi, ma tenendo sempre in considerazione il fatto che l’esposizione chiara è il fattore principale quando spieghi un concetto complicato a chi è ignorante in materia. Questa simulazione ti aiuterà a fissare meglio i concetti in testa, quando è chiamato a insegnare, infatti, il cervello codifica e organizza le informazioni in modo più chiaro e coerente.
7) FAI PAUSE
Non siamo supereroi, perciò ricordati di fermarti e ritagliare un po’ di tempo per te stesso. Siediti sulla poltrona, chiudi gli occhi, leggi qualche pagina di un libro, senti il tuo brano preferito o semplicemente fai una telefonata alla persona a cui vuoi bene. Fai ciò che ti piace (non per tutto il pomeriggio) ed in questo modo aumenterai l’efficienza e l’efficacia dello studio. Un cervello stanco e stressato non lavora sicuramente bene.