Quali saranno i lavori del futuro? Ecco 5 esempi + 1


  • 29-03-2022
  • Sottotesi.it

di Lorenzo Primiceri


“Che cosa vuoi fare da grande”? “L’astronauta!” “Il pilota di Formula 1!" “Il pompiere!” rispondevano i bambini in un passato recente ma che oramai è più lontano dell’Impero Romano. Se facessi queste domande al giorno d’oggi, i piccoli sognatori del futuro potrebbero stupirti.

Quanto è cambiato il mondo del lavoro in un decennio? E quanto realmente ne sappiamo di figure lavorative innovative di questi anni ‘20? E cosa bisogna effettivamente sapere per poterle incarnare?

Ecco 5 esempi (+1) di figure professionali super-richieste dal mercato del lavoro oggi.

 

1) GROWTH HACKER

Il Growth hacker, o comunemente conosciuto come “pirata della crescita”, è una figura professionale che ti farà pesare i pantaloni, in quanto è il lavoro più pagato della Silicon Valley. Negli Stati Uniti oramai è una posizione consolidata da tempo mentre in Europa deve ancora spiccare il volo. Ma di cosa si occupa principalmente il Growth Hacker? È una figura poliedrica: deve avere elevate competenze informatiche ma allo stesso tempo deve essere un esperto di marketing ed un ottimo content writer; il suo compito principale è quello di sviluppare le strategie di crescita per la propria azienda, cercando di ottenere risultati brillanti con budget ridotti. Questo Superman del futuro è una figura trasversale all’interno dell’azienda che fa della multidisciplinarietà il suo maggior superpotere, pertanto se siete dei geni dell’informatica e interessati a capire come vendere ogni tipo di cianfrusaglia, questo lavoro potrebbe fare per voi. Se non sai quale università scegliere, il nostro consiglio è quello di concentrarsi sul percorso economico-statistico, senza però dimenticare nozioni informatiche. Requisito minimo? Disciplina e spirito imprenditoriale!

 

2) ENERGY MANAGER

Gas alle stelle? Stanco di innamorarti di panorami mozzafiato fino al momento in cui non spunta un camino di qualche impianto metallurgico? Sei un ingegnere che odia lo spreco? L’Energy manager è l’energy drink di cui tutte le aziende hanno bisogno: un boost per incentivare queste ultime a conseguire un uso razionale e controllato dell’energia, al fine di evitare sprechi. Un lavoro per chi vuole cercare di cambiare il mondo con i fatti.  Le precise mansioni di questa figura professionale del futuro sono di raccogliere ed analizzare dati circa l’andamento effettivo dei fabbisogni energetici dei processi aziendali, sviluppare dei progetti d’investimento da presentare alla Direzione (si, mi spiace, serve avere una bella faccia tosta) e deve saper valutare il loro ritorno economico. L’Energy manager deve avere molte competenze tecniche, comprese quelle IT, ma anche capacità di valutazione economica. E una buona dote comunicativa. Dovremmo considerarci fortunati, in quanto il corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica è presente in molteplici atenei italiani. Go Green!

 

3) UX DESIGNER

UX designer. Basta il nome futuristico a lanciarci nel 2030. Ti è mai capitato di inveire contro il tuo smartphone perché nell’app del negozio di scarpe in centro non riesci a capirci nulla per la confusione? Ecco, l’UX Designer, o User Experience Designer, sarà colui che risolverà il tuo problema. Questa recentissima figura professionale si occupa degli utenti della propria azienda: analizza ed interpreta il loro comportamento, le dinamiche ed il contesto per costruire un’esperienza digitale positiva - sito web, app, software - per l’utente finale, in modo da migliorare la relazione tra consumatori e prodotti. Come devi essere per fare questo mestiere? Predisposto all’acuta osservazione, alla relazione con le persone e devi avere ottime capacità comunicative e relazionali.  Anche un po’ di statistica aiuta. Il consiglio che noi di Sottotesi.it sentiamo di darvi è di conseguire una qualsiasi laurea triennale umanistica, per poi seguire corsi di Marketing in magistrale. Un mix, diciamo, tra studi umanistici e Marketing Digitale.

 

4) CLOUD ARCHITECT

Chi al giorno d’oggi non utilizza tecnologie cloud? Così come noi comuni mortali, anche le più grandi aziende al mondo hanno la necessità di migrare i propri dati all’interno di un public cloud, un’esigenza che è sempre più richiesta in-house. Per tale motivo, le multinazionali combatteranno con il coltello tra i denti per assumerti. Ma cosa fa precisamente un Cloud Architect? Si occupa principalmente di progettare e costruire ambienti cloud scalabili e sicuri, flessibili e facilmente (si fa per dire) gestibili, in modo da adattarsi il più possibile alle esigenze di business di un’impresa. Le competenze richieste, ahimè, sono molteplici: conoscenza dei sistemi di Cloud Computing Architecture e delle soluzioni IT, una buona comprensione del Back-End, dalle reti allo storage, fino all’hypervisor, per evitare problematiche future e sviare i rischi legati alle infrastrutture Cloud. Università? Politecnico is the only way. Insomma, rimboccati le maniche studente di Informatica o di Ingegneria Informatica, in quanto è necessaria un’ottima conoscenza di Informatica Aziendale e delle tecnologie di informazione. Una professione futuristica per chi ama sperimentare e per chi sa adattarsi al contesto mutevole.  

 

5) E-COMMERCE MANAGER

Viviamo negli anni in cui basta immaginare di voler comprare qualcosa, ed ecco che il nostro dito, senza neanche accorgersene, scivola sullo schermo del nostro smartphone, apre Amazon (o qualsiasi altra piattaforma E-Commerce) e compra quello che avevamo pensato 30 secondi prima. Negozi, enormi e virtuali, in tasca, pronti a esaudire ogni nostro desiderio. Immaginate di dover gestire un’attività commerciale che non puoi toccare: ecco a voi la figura professionale dell’E-Commerce Manager, che, grazie all’insieme di competenze specifiche di Digital Marketing e di Project Management, ha l’obiettivo di creare, coordinare e gestire le attività di vendita online dell’azienda. Perché è un lavoro del futuro? Chiedetelo alla pandemia: nel 2020 l’incremento dell’acquisto di prodotti in shop online è stato del 45% rispetto al 2019, e nel 2021 del 18% in più rispetto al precedente. Ed il trend non è pronto per arrestarsi, anzi, gli esperti stimano una crescita promettente anche per l’estate 2022. Quindi, manager del futuro, fatevi avanti e prendete le redini (virtuali) del mondo degli acquisti!

 

5+1) IL COACH DI SOTTOTESI.IT

Qui viene il bello. Perché fare il Coach per Sottotesi.it dovrebbe essere un lavoro del futuro? Partiamo con ordine: chi è e cosa fa questa figura professionale. Il Coach di Sottotesi.it è un laureato (meglio con ottimi voti) che si mette in gioco, affiancando un giovane laureando che per un motivo o per un altro ha difficoltà nella stesura autonoma della tesi di laurea. Ora possiamo rispondere alla domanda iniziale: la professione di Coach di Sottotesi.it è una tra le più flessibili, in quanto l’organizzazione di tutto il lavoro viene deciso tra coach stesso e cliente, cercando di far combaciare gli impegni di entrambi, e può venire svolto tranquillamente in smart working (prima che andasse di moda!). La ragione principale è che solitamente gli esperti coach ricoprono qualche altro ruolo professionale altrove; il contratto è a chiamata, proprio per tale motivo. Sereni, mi raccomando. La retribuzione è buona e regolare. Che cosa dovrebbe spingere un soggetto ad intraprendere questo ruolo? Beh, innanzitutto tutto ciò è pensato per dare spazio ai giovani laureati, non meno importante è il poter esprimere la propria passione, trasmettendo l’amore per la conoscenza ai lavoratori del domani, supportandoli nell’ultimo passo verso il così ambito traguardo, la laurea. Una spinta verso il futuro!

 

Personalmente, mi sono sempre chiesto “chissà quante professioni diverse ci saranno quando anch'io avrò l’età per lavorare”. Ed ecco qui la risposta: tantissime. E con il passare del tempo cresceranno sempre di più, scalciando via dal piedistallo lavori che ormai appartengono al passato. I lavori nascono, si adattano e muoiono, ma l’unica cosa che non cambierà e che non deve cambiare, è la passione e la dedizione che bisogna metterci per arrivare al punto da poter dire con serenità “Sono orgoglioso e soddisfatto di quello che faccio”.

 

“Il piacere nel lavoro aggiunge perfezione al compito che svolgiamo”

-     ARISTOTELE