CONSIGLI PER STUDIARE IN QUARANTENA


  • 08-04-2020
  • Sottotesi.it

Ormai da un mese in quarantena per l’emergenza Coronavirus, è arrivato il momento di fare un bilancio delle nostre giornate e della nostra produttività. In quanto studenti universitari, abbiamo ancora esami da preparare, tirocini da svolgere, lezioni da seguire e tesi da scrivere. L’incertezza del momento non ci consente di fare piani troppo precisi, neppure rispetto ad un futuro immediato. Questo non significa che possiamo procrastinare in eterno, perché quando il momento arriverà dovremo essere pronti!

Una delle problematiche più comuni in questa situazione è la mancanza di concentrazione nello studio, che deriva probabilmente dall’impossibilità di seguire un metodo specifico. Alcuni studenti ci dicono: “sono abituato/a a dividere le pagine da studiare per quanti giorni mi restano fino all’esame, e in base alle modalità della prova, se orale o scritta. Adesso che non so quando potrò darlo e in che modo, non so come organizzarmi.”

L’isolamento forzato ci costringe a modificare le nostre abitudini, e questo vale anche per il nostro approccio allo studio. Se siamo abituati ad andare in biblioteca, ora dobbiamo adeguarci ad uno studio in casa. Se di solito studiamo in compagnia, ora dobbiamo adattarci con le videochiamate.

 

In questo articolo speriamo di fornirti alcuni consigli utili per regolarizzare il tuo studio durante questo periodo particolarmente stressante:

 

  1. Stabilisci un equilibrio nel ritmo sonno-veglia.

 

Lo sappiamo, te l’abbiamo già detto nell’ultimo articolo, ma te lo ripetiamo perché è davvero molto importante per le tue energie e per il tuo umore. Non è necessario andare a dormire alle 23 e svegliarti alle 7 del mattino, cerca di essere in piedi per le 9, ed evitare così di arrivare troppo attivo a tarda notte.

 

  1. Circoscrivi il tempo da dedicare allo studio.

 

Stare a casa tutto il giorno ti porta a svalutare il tuo tempo. Le 14-16 ore che trascorri sveglio ti sembrano vuote e inutili, e senti la pressione di doverle riempire con qualcosa. Se sei uno studente, il tuo lavoro è studiare, e la quarantena ti porta a credere di doverlo fare praticamente sempre, senza concederti mai reali pause in cui rilassarti, senza ansia o senso di colpa.

Ripensa allora alle tue giornate tipo, in una situazione di normalità. In genere svolgi sicuramente tante altre attività, come prendere un caffè con un amico, fare un giro per negozi, fare aperitivo o uscire la sera. Nel fare queste cose stai bene, dunque non le percepisci come una perdita di tempo. Perché dovrebbe essere diverso in quarantena? Non potrai fare le stesse cose, ma le ore da dedicare a fare quello che ti piace hanno lo stesso valore di prima, e sono fondamentali per rendere ancora più produttive quelle da impiegare invece nello studio.

Stabilisci allora quanto tempo al giorno studiare, e cerca di non pretendere troppo!

 

  1. Lascia andare le cose su cui non hai controllo.

 

La data di inizio del tirocinio, la verbalizzazione dell’esame, il professore che non pubblica l’appello… sono tutti aspetti che non dipendono da te. Provare ansia è normale, ma cerca di essere paziente e fiducioso che le soluzioni a queste problematiche, che riguardano tutti, arriveranno. Nel frattempo, concentrati su quello che invece puoi determinare tu, con le tue azioni. Hai già tutti i testi per quell’esame? Perfetto, studia quello, e non appena possibile darai l’esame. Hai lezioni da seguire? Seguile e prendi appunti.

Conserva le energie per le attività che puoi svolgere, il resto non puoi prevederlo né condizionarlo, e questa può essere una buona occasione per imparare ad accettarlo.

 

  1. Torna ad un regime alimentare pseudo-sano.

 

Ci siamo divertiti tutti a fare pizze, lasagne, torte e biscotti. E neanche dobbiamo smettere in assoluto, però cerchiamo di tenere d’occhio cosa mangiamo. Assumere cibi troppo grassi e calorici uccide definitivamente la nostra voglia di studiare e ci porta a dormire molto di più. Puntiamo invece a piatti non troppo pesanti, anche se elaborati e creativi!

 

  1. Tieniti in contatto con i tuoi colleghi.

 

Non è detto che tutte le tue abitudini debbano morire con la quarantena. Mantenere le relazioni sociali e affettive stabilite durante il percorso è assolutamente importante, e anche molto utile, perché hai modo di condividere con qualcuno le tue stesse preoccupazioni e gli stessi problemi, siano essi emotivi o burocratici. Inoltre aiuterà ad appianare le differenze che senti tra il tuo stile di vita di adesso e quello di un mese fa, dimostrandoti che al ritorno alla normalità certe cose saranno ancora lì, come le hai lasciate.

 

  1. Fai un programma che sia flessibile.

 

Va bene organizzarsi la giornata, scandendo le ore di studio dal resto, ma mantieni comunque un certo margine di modifica. È già una situazione stressante, che genera ansie e paure di ogni genere, quindi fai bene a riservarti il diritto di scegliere sul momento come trascorrere le ore di pausa dallo studio, che sia guardando un film o una serie tv, leggendo un libro o fissando il soffitto con buona musica in sottofondo. Variare è il segreto!

 

E se per un giorno non hai come metterti a studiare, va bene così. Concediti anche di avere dei momenti bui, proprio come al di fuori della quarantena. Capitava prima e capita ora, solo che adesso sembra ancora più sbagliato e inaccettabile. Tutt’altro, è un fenomeno del tutto comprensibile.

Non farti spaventare da questi momenti, passeranno, come sono sempre passati.

 

E se hai bisogno di sostegno per la preparazione agli esami, per la tesi e per qualsiasi altro aspetto del tuo percorso, puoi contare su di noi!