LE SOLUZIONI SMART PER MUOVERSI IN CITTÀ


  • 16-01-2020
  • Sottotesi.it

Decisamente l’università è un grande cambiamento per ciascuno di noi. Molti si trasferiscono in altre città per via dello studio, buttandosi nel “mondo adulto” e, se inizialmente, sono attratti dalla novità, dal conoscere persone nuove, fare festa e vivere senza il controllo da parte dei genitori, vivere da soli comporta anche una maggiore responsabilità e un obiettivo ben preciso: sopravvivere (dato che non c’è più la mamma a cucinare e a fare il bucato).

 

Ci vuole tempo anche per ambientarsi in una città nuova, imparare i modi di dire, i posti, le strade e i modi di muoversi.. Perché non è facile per uno studente di provincia o di una piccola città finire in una metropoli e sapersi orientare. Pian piano si iniziano ad individuare i tempi che servono per arrivare: in facoltà, al supermercato, al bar dagli amici ecc. Col tempo (i primi mesi si ha sempre il navigatore a portata di mano) si riesce a capire se un percorso lo si può fare a piedi, in bici o se bisogna prendere la macchina. Ma se una bici o una macchina non ce l’hai?

 

Ecco quindi alcuni mezzi di sharing, con i quali potete riuscire a spostarvi in modo facile e veloce e arrivare in tempo alle lezioni! 

 

Prima di tutto parliamo di Bike Sharing:

 

Una delle piattaforme più conosciute in Italia è Mobike. Se non hai una bici di proprietà (o se la tua te l’hanno fregata di fronte alla biblioteca, ma speriamo di no), puoi sempre usare le bici a noleggio. Mobike da pochi mesi ha introdotto anche la bici elettrica, la quale ti permette di pedalare meno ed arrivare più in fretta a destinazione.

Tutto funziona tramite l’app: scarichi l’applicazione, ti registri, inserisci i dati della tua carta di credito e per utilizzare la bici scannerizzi il codice QR che trovi vicino al manubrio. La tariffa per una corsa singola varia a seconda della città e del modello di bicicletta, di base la durata della corsa è di 30 minuti e costa 1,00€ col modello classico della Mobike oppure 2,00€ per la bici elettrica. Il noleggio inizia nel momento in cui la bicicletta viene sbloccata e poi, il timer si azzera ogni volta che la bicicletta viene bloccata. Facile, no? In più, se si lascia la bici nel parcheggio autorizzato (lo trovate nella mappa che vi viene fornita tramite l’applicazione e si chiama Bike Hub), si ha uno sconto di 0,30€ sulla prossima corsa.

Questa tipologia di mezzo è molto utile per i brevi viaggi in città, quando sei di corsa per andare a lezione e vuoi evitare il traffico o il bus, e vuoi muoverti in modo semplice ed ecologico!

 

Se sei una persona più avventurosa e andare in bici per te è noioso, puoi sempre approfittare del servizio di E-scooter, il servizio dello sharing dei monopattini elettrici.

Funzionano allo stesso modo, tramite l’app apposita, ma a differenza della Mobike, si paga sempre una “tariffa di sblocco” equivalente ad 1,00€.

Il tariffario però ha con un costo di 0,15€ al minuto e non va più di mezz’ora in mezz’ora, come nel caso delle biciclette.

 

In fin dei conti usare la bici o il monopattino elettrico è comodo per brevi distanze, ma come fare se abiti a Roma o a Milano, in bici ci metti troppo tempo e la metro è sempre strapiena la mattina?

Per le grandi metropoli la soluzione è Lo Scooter (l’azienda che fornisce il servizio si chiama eCooltra): il  cosiddetto “cinquantino”  ha un costo di 0,29€ al minuto, però ti dà 15 minuti gratis per arrivare allo scooter, dal momento della prenotazione (indovinate un po’.. sempre tramite l’app!).

Una volta premuto “noleggia” sull’applicazione, viene aperto il bauletto per accedere ai caschi (ce ne sono due in dotazione) e per iniziare la corsa basta spingere il pulsante “start” sul manubrio e mettere in moto! Una volta arrivato, stai attento a dove parcheggi: ogni città è delimitata da una zona, entro la quale puoi lasciare il tuo scooter.



Sicuramente puoi evitare un po’ di traffico utilizzando il “cinquantino”, ma non sempre è la scelta ottimale. Nel caso di pioggia, neve o nebbia potrebbe essere pericoloso, ma anche poco piacevole.. E non tralasciamo il fatto che non tutti sappiamo andare in moto..

Perciò, se non siete dei piccoli Valentino Rossi e vi piace stare al caldo d’inverno e al fresco dell’aria condizionata d’estate, vi presentiamo le tre app più gettonate del car sharing urbano!



Enjoy

Direttamente dall’azienda “Fiat”, l’Enjoy è un servizio che mette a disposizione le 500 rosse in alcune città italiane. Abbiamo già capito che bisogna scaricare l’app, registrarsi e una volta avuto l’accesso ai noleggi, selezionare il veicolo a te più vicino (di cui ti viene fornita la targa).

Si ha sempre 15 minuti di tempo gratuiti per arrivare al veicolo e, una volta dentro, l’applicazione ti chiede le condizioni del veicolo, sperando che lo trovi pulito e non danneggiato.

Il costo è di 0,25€ al minuto, a meno che tu non acquisti subito un voucher da 20€, che ti permette di pagare 5 centesimi al minuto in meno.

La Fiat 500 è un modello molto comodo per la città, non essendo una macchina ingombrante e facile sia da guidare, che da parcheggiare. Sicuramente se vuoi usare la macchina, devi stare attento agli orari di punta per non passare il tempo nel traffico, se no rischi di arrivare per la fine delle lezioni!

 

Drive Now

È un altro servizio di car sharing, presente in Italia. Ciò che lo differenzia da Enjoy, è l’ampia scelta delle macchine che si hanno a disposizione. Se vuoi arrivare in facoltà facendo il figo, puoi sempre scegliere una BMW o una MERCEDES, al posto di una Smart.

Il costo, infatti, varia in base alla macchina scelta e parte da 0,18€ al minuto, arrivando a 0,40€.

Ma pensiamo che sia più logico optare per una macchina con cui si spende poco, al posto di farsi vedere per una volta ed essere costretti a farsela a piedi fino alla fine del mese, perché si è rimasti poveri.

 

E mentre i primi due car sharing usano comunque la benzina o il diesel, vi proponiamo una terza soluzione di macchina, la più ecologica: Corrente.

Utilizzando l’energia elettrica, questo tipo di macchina non inquina quanto le altre due, ma rimane sempre a costo di 0,25€ al minuto (oppure direttamente 40€ al giorno), includendo i costi di ricarica. Per risparmiare un poco si può acquistare l’abbonamento annuale, che ti permette di pagare 0,20€ al minuto.

Un’altra differenza di questa macchina, è che per sbloccarla non basta prenotarla, ma una volta arrivati al veicolo, bisogna scannerizzare il codice QR presente sul parabrezza, mentre per chiudere la macchina, basta schiacciare “termina il noleggio” sul proprio telefonino.

 

Ad ogni modo ci sono sempre più soluzioni e modi per spostarsi in città, l’importante è essere responsabili, stare attenti al Codice della Strada e rispettare le regole (ovviamente ciò include anche il non tardare alle lezioni)!

Se avete domande o suggerimenti, contattateci e fatevi “guidare” verso la laurea!