Università migliori in Italia: BOLOGNA ANCORA PRIMA


  • 08-03-2018
  • Sottotesi.it

Come si fa a selezionare l’ateneo migliore? Il Censis ha diffuso il nuovo ranking annuale degli atenei statali e non statali. Per la compilazione della classifica ha considerato cinque indicatori fondamentali: servizi, borse di studio e contributi, strutture, web, internazionalizzazione. Questa classifica facilita anche la scelta del migliore ateneo da parte dello studente e potrà sicuramente trovare in questa piccola guida le informazioni utili per la scelta finale. Bologna tra le mega statali, la Bocconi tra le private, Perugia tra le grandi, Siena tra le medie e Camerino tra le piccole.

Tra le università con oltre 40.000 iscritti mantiene la prima posizione l’ateneo di Bologna. Detiene il titolo da sette anni consecutivi. Bologna è colei che ha 94.0 punti, lasciando alle sue spalle l’ateneo di Padova che si distacca dall’Alma Mater da quasi sei punti e quello di Firenze, con sei punti.

L’ultima in classifica tra i cosiddetti “mega atenei” “ è invece l’università di Napoli “Federico II”.

Sotto la categoria “grandi atenei” troviamo le facoltà che hanno tra i 20mila e i 40mila iscritti. Qui ottiene il primato Perugia. I settori in cui eccelle sono la comunicazione, l’internazionalizzazione e i servizi digitali, battendo le dirette concorrenti Pavia e Parma.

Tra i “media atenei” statali, ovvero da 10.000 a 20.000 iscritti, ottiene il primato l’università di Siena, battendo per pochi punti l’Ateneo di Trento. La comunicazione e i servizi digitali, insieme alla spesa per le borse di studio erogate, sono i parametri che premiano maggiormente l’Università di Siena. Ottimi punteggi anche negli altri criteri di valutazione, che sono le strutture, come aule, biblioteche, laboratori scientifici; i servizi agli studenti, come le mense e gli alloggi, erogati in collaborazione con l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario; l’internazionalizzazione, ovvero la capacità di attrarre studenti stranieri e la quantità di risorse messe in campo per la mobilità internazionale.

In cima alla classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) primeggia nuovamente l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo di 97,2.

Tra i grandi atenei non statali (10.000-20.000 iscritti) al primo gradino del podio si piazza anche quest’anno la Bocconi (95,8 punti), seguita dall’Università Cattolica (89,4). Tra i medi atenei non statali al primo posto c’è la Luiss (91,4).

Spero che questo post sia stato utile e di supporto nell’orientamento di migliaia di studenti che si apprestano ad intraprendere la carriera universitaria.



Sottotesi.it