La settimana dello studente


  • 16-02-2017
  • Sottotesi.it

Lunedì

Un altro giorno sta cominciando e aprite gli occhi con una strana sensazione addosso: è lunedì e non riuscite a trovare la forza neanche di alzarvi dal letto. Il weekend vi ha prosciugato tutte le energie e ora dovete affrontare la nuova settimana nello stesso modo in cui Colombo scoprì l’America: per sbaglio! Dopo una mattinata passata tra una moka di caffè e sguardi allucinati tra colleghi, sentite che la giornata si sta trasformando in una zombie parade. Senza rendervene conto arriverà la sera che vi riaccompagnerà, quasi come se la giornata non fosse passata, tra le lenzuola che per tutto il tempo avete tanto bramato.

 

Martedì

Non ci sono più scuse: per i più tenaci la settimana è ufficialmente iniziata, la sveglia è meno fastidiosa di ieri ma lo è più di domani, le pratiche di igiene che sono state saltate di lunedì vengono doppiamente riprese, arriva presto il momento in cui dal dovere passate facilmente ad assecondare quelle mosche che vi girano in testa, la vostra attenzione non è ancora giunta al suo apice ma vedete chiarissima l’ora in cui, dai vostri uffici o dalle vostre aule, prenderete il volo verso un nuovo illuminante aperitivo.

 

Mercoledì

Anche se le predizioni sulla fine del mondo si sono fermate al 21 dicembre 2012, voi non vi rassegnate. Ogni mercoledì vi sembra più apocalittico dell’altro, siete portati a vedere il bicchiere mezzo vuoto per il fatto di essere più vicini al lunedì che alla domenica. Allora cosa fate? Vi armate di fucili al plasma e maschere antigas per combattere questo scenario catastrofico, gli zombie del lunedì popolano ormai le strade. Sta a voi ora decidere da che parte stare.

 

Giovedì

Si inizia a respirare un’aria nuova, la mattina inizia con un tepore che vi scalda il cuore, il fine settimana si può già intravedere tra le mille pagine ancora da studiare e doveri da portare a termine. Una nuova forza impedisce allo sconforto di agire al termine dell’ennesima giornata di studio o lavoro. Per prepararvi psicologicamente ai giorni che seguiranno, contattate il vostro compare di bevuta e tra una birra e l’altra vi dilettate in discorsi di una certa importanza che spesso si concludono con domande esistenziali del tipo: che facciamo sabato?

 

Venerdì

Pronti! Il venerdì è finalmente arrivato, per quanto la mattinata possa sembrare lunga non è niente in confronto alla settimana che avete passato, tutta la stanchezza e le rotture vengono lasciate a casa, finalmente abbiamo l’occasione di riprendere in mano la nostra vita. Purtroppo però la fretta da cattiva consigliera vi trascina in una sbornia non contenuta tra i migliori (o i peggiori, dipende dai punti di vista!) bar della città tant'è che il venerdì si può riassumere anche come TACSS: Torno a Casa Senza Soldi.

 

Sabato

È tutta la settimana che aspetti questo giorno, finalmente ci si ribecca con gli amici con cui si inizia a fantasticare sul da farsi. Non è raro vedere che di tutti i mitici progetti sviluppati durante l’inizio settimana (per citarne alcuni il viaggio a Zanzibar, una sessione di paracadutismo, una gita a Disneyland, il concerto dei Doors) finiscano poi nel solito sabato, nella stessa piazzetta, con la stessa birretta a raccontare la stessa barzelletta.

 

Domenica

Ogni giorno nella Savana della quotidianità quando sorge il sole uno studente sa che per non subire le angherie del mondo del lavoro dovrà correre a studiare. Ogni giorno nella Savana della quotidianità quando sorge il sole un lavoratore sa che per non subire le angherie del mondo del lavoro dovrà correre più del suo superiore. Nella giungla della vita non importa che tu sia uno studente o un lavoratore, se vuoi passare una domenica tranquilla basta rigirarsi dall’altra parte del letto!