Se i personaggi de La Casa di Carta fossero studenti universitari


  • 09-01-2020
  • Sottotesi.it

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare de La Casa di Carta!

In questi giorni non si parla d’altro in vista della nuova stagione che uscirà ad aprile su Netflix. Una serie che ha colpito nel segno e che è riuscita ad incollare molti allo schermo grazie ad una trama fittissima e a dei personaggi decisamente intriganti.

Proprio pensando ai protagonisti della serie, ci siamo chiesti: e se i personaggi de La Casa di Carta fossero studenti universitari?

Abbiamo provato a immaginarli in queste vesti e a descriverli, ecco cosa ne è venuto fuori!

 

Il professore: tutti abbiamo quel collega modello con una media del 30 e lode che frequenta tutte le lezioni. Conosce a memoria i titoli dei libri, i primi giorni di lezione ha già il materiale da studiare e gli appunti ordinati in un quaderno (senza orecchie!). Misterioso, non si sa bene da dove venga ma le uniche certezze sono affidabilità e precisione. Non lascia nessun esame al caso. A tratti fastidioso, ma sicuramente un compagno da tenere vicino, soprattutto durante gli esami!

 

Tokyo: una vera testa calda, è quell’amica simpatica e divertente che in pochi secondi riesce a convincerti ad andare ad una festa pazzesca a due giorni dall’esame, dalla quale poi andrà via senza neanche salutarti.

Un punto di riferimento sicuro per andare a divertirsi e organizzare serate ma sicuramente una gran tentatrice da tenere sotto controllo quando si è sottoesame o sottotesi! Le sue scelte e azioni impulsive sembrano mettere a repentaglio la tua carriera universitaria ma in effetti, che vita sarebbe senza di lei?

 

Nairobi: studentessa lavoratrice, responsabile e determinata, prova a fare del suo meglio per restare in corso e passare tutti gli esami. Precisa e intelligente ma con un debole per il divertimento. Il suo percorso universitario è strettamente legato alle persone che le sono vicine. Tutto dipende dal compagno che troverà accanto il primo giorno di lezione… un consiglio: attenzione alle ultime file!

 

Rio: un collega un po’ timido e immaturo che si riesce a convincere facilmente, nel bene e nel male. Una delle vittime preferite dell’amica Tokyo che vuole andare a far festa a due giorni dall’esame. È proprio lui il famoso “bravo, ma non si applica”. Con grandi potenzialità, ma un po’ distratto, fa il minimo indispensabile per sopravvivere alla vita universitaria senza però farsi mancare nulla.

 

Denver: amico irrequieto e con un temperamento forte. Non gli importa se esce dal bar senza pagare il suo caffè, prova a manomettere le macchinette in facoltà ed è sempre lui che durante le serate tra amici fa scattare accese discussioni! All’università è iscritto ma solo come copertura, a studiare e laurearsi in tempo non ci pensa proprio! La sua salvezza? Il compagno di corso o il coinquilino responsabile!

 

Helsinki: è l’amico erasmus, quello che arriva in Italia per un semestre. Parla poco sia per carattere che per la poca conoscenza della lingua italiana. Freddo e diffidente al punto giusto ma, nonostante questo, un giorno all’improvviso ti sorprende invitandoti a cena a casa sua. Solo in seguito scoprirai che l’invito era per scroccare gli appunti dell’ultima lezione di Storia Contemporanea. Cosa importa, hai comunque guadagnato una cena gratis! Eh no, è qui che ti sbagli! La cena è a base di pasta inevitabilmente incollata e condita male. Per la prossima volta, presta gli appunti ed evita la cena! 

 

Berlino: il più appariscente del corso, quello che non puoi non notare a lezione e che, a volte, un po’ se la tira. Ama fare la bella vita, presenzia quasi sempre alle lezioni ma soprattutto al bancone del bar di fronte la facoltà. Educato e sempre alla moda, gli piace essere guardato e sembra scrutare tutti dall’alto in basso dispensando consigli non sempre richiesti. Ma conoscendolo, in realtà, scopri che è uno snob dal cuore tenero. Una personalità forte che sa sempre come cavarsela grazie al suo savoir faire e al suo lessico a tratti ricercato... anche durante gli esami!

 

Lisbona: la ragazza tranquilla, pacata e determinata. Arriva all’università come fuori sede ed è qui che decide di darsi alla pazza gioia approfittando della lontananza da casa. Esce ogni volta che il portafogli glielo permette frequentando tutte le feste universitarie. Gestire le spese di casa, l’affitto, i libri e gli sfizi è tutt’altro che semplice! Cerca di recuperare il divertimento perso in passato a suon di feste in centro e cicchetti low cost, ma alla fine fa sempre il suo dovere universitario per laurearsi (quasi) in corso!

 

E tu, che personaggio de La Casa di Carta sei?

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