Frequentare o non frequentare? questo è il dilemma


  • 31-01-2018
  • Sottotesi.it

L’università offre un sacco di possibilità: potete scegliere i corsi che più preferite, aule studio che vi permettano di organizzare a pieno il vostro tempo tra studio e impegni extra-accademici. Aiuta con buoni-sconto sulla ristorazione e fotocopie gratuite, agevolandovi economicamente.

Se siete studenti fuori sede, non c’è niente di più bello: conoscete nuove persone, esplorate nuove città e vi create la vostra indipendenza, liberandovi e gestendo quei limiti e costrizioni, come frequentare le lezioni, che l’ambiente familiare e/o quotidiano, potevamo affliggervi.

La scelta ora, è vostra! Non avete limiti, se non quelli che vi imponete! Ora, però, avviene il dilemma: frequentare o non frequentare le lezioni? Noi di Sottotesi vogliamo darvi una mano, provando ad analizzare l’uno e l’altro approccio.

 

Frequentare: salvo nel caso ci siano corsi con frequenza obbligatoria, questa risulta molto spesso convenzionale, bisogna, quindi, decidere se ne vale la pena oppure no. Innanzitutto, seguire un corso vi faciliterà nella comprensione degli argomenti trattati, concentrandovi di più sui punti sottolineati dai professori in modo tale da orientarvi su cosa studiare maggiormente.

A lezione si possono prendere gli appunti che vi affiancheranno nello studio dei libri se non addirittura li sostituiranno, risparmiandovi ore e ore di letture e studio del manuale; inoltre, la scrittura, facilita la memorizzazione dei contenuti.

Metà del lavoro è già fatto: le due/tre ore del vostro tempo spese in aula, saranno, poi, ore risparmiate che vi permetteranno di coltivare i vostri hobby, interessi e gestire il tempo come più vi aggrada.

Oltre ai vantaggi accademici, potete fare numerose conoscenze, un giro nuovo di amicizie e creare gruppi di studio per affrontare anche gli esami più complessi.

 

Non frequentare: è una decisione che impone sicuramente maggiore studio a casa, ma prevede, comunque sia, una buona dose di vantaggi ha diversi vantaggi.

Intanto, dimenticatevi le sveglie all’alba per trovare un vero posto a sedere in aula, invece di accontentarvi di una seduta sul pavimento ghiacciato, ricevendo calci una volta finita lezione perché non si è stati troppo lesti a raccogliere  la vostra roba ed uscire.

In più per chi abita lontano o addirittura per chi fa il pendolare, il tempo impiegato nel tragitto casa-facoltà è nettamente superiore alle quattro ore consuetudinarie di lezione. Senza contare che la pausa tra una lezione e l’altra, se lo studente in sede può riuscire ad occuparla con qualche commissione o, semplicemente, tornando a casa, rimane un forte handicap per il povero pendolare!

Ricapitolando: la sveglia all’alba per trovare un posto decente e il tragitto casa-università possono essere già stancanti di per sé, ma al limite non c’è mai peggio: il quarto d’ora accademico, a meno che non vogliate sedervi per terra, è solo un privilegio per il professore!

Il Docente e il suo insegnamento sono l’indice della bilancia per decidere se frequentare o meno: poiché, a volte, invece di ampliare gli argomenti con approfondimenti o con spiegazioni di contenuti che possono risultare ostici dal manuale, si limita a leggere per filo e per segno dal libro o dalle slides. Non solo rischia di essere noioso, aumentando ulteriormente la stanchezza pregressa dello studente, ma anche facendo in modo che quella determinata lezione risulti essere superflua rispetto allo studio privato di uno studente che a casa da solo riuscirebbe a ottenere risultati migliori.

La non frequentazione può portare anche ad altri vantaggi come: la libera organizzazione dello studente nella gestione dello studio e gli  altri impegni extra-universitari, come un hobby, uno sport o un lavoro, che spesso coincidono cronologicamente con le lezioni.

Grazie all’apertura serale di numerose aule studio, potrete evitare di preoccuparvi del mancato studio metodico casalingo poiché avrete la possibilità di gestire il vostro tempo e organizzare i vostri metodi didattici, dedicandovi nelle ore diurne al dilettevole e concentrarvi nel post cena all’utile.

 

Frequentare o non frequenta allora? La decisione è vostra, speriamo di avervi reso le idee più chiare! In ogni caso, per qualsiasi dubbio, noi siamo qui. Scriveteci per risolvere ogni vostra perplessità!

 

 

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